Sulla Gazzetta Ufficiale del 1 febbraio u.s. è stato pubblicato il decreto del Ministero dello sviluppo economico che stanzia agevolazioni finanziarie e contributi a fondo perduto a sostegno degli investimenti industriali finalizzati alla realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare.
Si tratta di una misura agevolativa di sostegno ad iniziative che contribuiscano alla transizione ecologica e circolare aventi carattere innovativo, elevata sostenibilità e che tengano conto degli impatti sociali.
Possono beneficiare delle agevolazioni anche congiuntamente:
- le imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi e di trasporto iscritte al Registro delle Imprese;
- le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
- le imprese che esercitano le attività di servizi alle imprese precedenti.
Sono ammissibili i programmi di innovazione sostenibile che prevedano attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e/o, limitatamente alle PMI, l'industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo, con particolare riguardo agli obiettivi di:
a) decarbonizzazione dell'economia;
b) economia circolare;
c) riduzione dell'uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi;
d) rigenerazione urbana;
e) turismo sostenibile;
f) adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.
Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
Potranno essere ammesse spese e costi fra i 3 milioni e i 40 milioni di euro, realizzati in Italia, con durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi, avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Ministero dello sviluppo economico.
Le imprese potranno accedere alle agevolazioni attraverso due distinte procedure:
- a sportello, per i programmi di importo non inferiore a 3 milioni e non superiore a 10 milioni di euro, con un massimo di tre imprese partecipanti
- negoziale, per i programmi di importo superiore a 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro, con un massimo di cinque imprese partecipanti.
Con successivo decreto saranno definite le modalità di presentazione delle domande.
I nostri uffici rimangono a disposizione per approfondimenti.