ORTOTEATRO

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Appuntamenti dal 16 al 19 giugno 2022

Categorie: Dalle Cooperative

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giovedì 16 giugno 2022 ore 17.00

Centro Culturale Aldo Moro - via Traversagna 4 - Cordenons

Biblioteca Civica “R. Appi” di Cordenons e Comune di Cordenons organizzano 

STORIE D’ESTATE

Per la rassegna 

La strada dei libri passa da… 

Libri selvatici 

Per bambini dai 6 ai 10 anni.

A cura dell’associazione 0432.

Prenotazione obbligatoria telefonando  al numero 0434 930825. Massimo 35 persona (adulti compresi) 

Ingresso gratuito nel rispetto delle disposizioni di legge anti Covid-19 in vigore al momento dell’incontro.

 

 

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giovedì 16 giugno 2022 ore 21

Piazza per l'Indipendenza e la Libertà dei Popoli - Prata di Pordenone

in caso di maltempo Teatro Pileo

Comune di Prata di Pordenone e Ortoteatro organizzano

Estate Sotto un Tetto di Stelle

Prata d’Autore d’Estate

Lorenza Stroppa

presenta il suo ultimo romanzo

Cosa mi dice il mare

modera la serata Lucia Roman

Un romanzo di scelte, segreti, tradimenti, colpi di scena e relazioni che possono smascherare i nostri abissi o rivelare la forza dei sentimenti. Marilù Oliva

Delicato e profondo, Cosa mi dice il mare è un romanzo che racconta la forza dell’amore e del perdono, la necessità, a tratti, di lasciarsi andare, ma anche di riprendersi in mano e ritrovarsi. Michela Marzano

Il giorno in cui Corinne scappa dalla sua casa sulle colline inglesi, succedono due cose: Roux, il figlio adolescente, inizia a sviluppare un'insana ossessione per i numeri, e una balena si spiaggia sulla costa bretone. Dietro le porte delle case a graticcio spazzate dal vento, nasce una storia di sale e di lacrime, tra tuffi vertiginosi da scogliere a picco, inquietanti scoperte in grotte sommerse e il coraggio di tornare di fronte all'oceano per affrontare la risacca del tempo. "Cosa mi dice il mare" è un romanzo sulle seconde possibilità, sull'affrontare le proprie colpe e i rimorsi che ci logorano. Sul sapersi perdonare. E anche un libro sull'amicizia e sull'amore: a volte amare significa non fare nulla, e lasciare che il mare si porti via tutto.

Lorenza Stroppa

Lorenza Stroppa è nata nel 1974 a Pordenone, città dove vive assieme al marito, i due figli e un cane un po’ storto. È una lettrice ossessiva e un’amante delle storie, in qualsiasi forma si presentino.

Ha collaborato nel tempo con diverse realtà del suo territorio, da Il Gazzettino a Pordenonelegge, da Cinemazero alle Giornate del cinema muto.

Ha scritto diversi romanzi attingendo al suo archivio di cose stonate, sperando sempre di suscitare in chi legge delle domande, non di fornire delle risposte.

Lavora da più di un decennio come editor in una casa editrice veneta, tiene corsi di editoria e di scrittura per giovani e meno giovani e occasionalmente traduce libri.

Con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti.

 

 

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sabato 18 giugno 2022 ore 20.30

Hub Aviano - Palazzina Ferro - Aviano 

Ortoteatro con Hub Aviano organizza

DEGUSTAZIONE ENOGASTRONOMICA

Gastronomia Avianese e 5 calici del territorio. Serata alla scoperta delle peculiarità enogastronomiche del territorio. 

Prenotazione obbligatoria

entro le 18 del giorno precedente

Per Info: Ortoteatro 320 05 300 07 (anche WhatsApp)

Mail: hubaviano@gmail.com 


 

 

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venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 giugno 2022 dalle 15.00 alle 18.00

Porto Arlecchino - via Meduna 61 - Pordenone

Ortoteatro e Porto Arlecchino, in collaborazione con il Comune di Pordenone, Confartigianato e Confcooperative, presentano 

PERSONE E RIPERSONANZE

Atelier Calco in gesso del volto umano

Docenti: Luca Fantinutti e Claudia Contin Arlecchino 

Prezzo Allievi: 90 € (10 € all’ora e compresi di: ore di lezioni, iva, materiali didattici, assicurazione dell’iscritto)

L'Atelier di calco in gesso propone un'esperienza d'arte e di benessere nella realizzazione dell'impronta "impassibile", rilassata e quasi senza pensieri del volto umano. Viene proposta sia l'esperienza passiva, per la realizzazione del calco del proprio volto, sia quella attiva, per saperlo praticare ad altri. Un percorso con una forte componente di meditazione sulla “maschera neutra”.

Per poter eseguire correttamente un calco in gesso del volto di un soggetto vivente, non è sufficiente essere al corrente della corretta lavorazione dei materiali, bensì bisogna conseguire conoscenze e responsabilità in materia di messa in sicurezza del “modello”. Inoltre, è importantissimo sviluppare la capacità psicologica di mettere a proprio agio il “modello” sin dall’inizio della preparazione.

In qualche modo bisognerebbe entrare nell’ordine di idee di un pittore che debba mettere a proprio agio un modello per tutta la durata delle pose di un ritratto dal vivo. Anche nel nostro caso, infatti, lo stato d’animo del modello incide sulla riuscita del calco del suo volto.

CONSIGLI PER LA DOTAZIONE DI MATERIALI E STRUMENTI

Per potersi esercitare a realizzare i calchi in gesso è necessario che gli allievi si dotino di diversi materiali e strumenti professionali.

Per la preparazione e la protezione del soggetto sottoposto al trattamento sono necessari i seguenti provvedimenti: cuscini e coperte per rendere confortevole la posizione distesa, teli di nylon e camici protettivi dei vestiti, cuffie e pellicole protettive per i capelli, strisce di gommapiuma per creare un sostegno attorno al volto, forbici per il taglio dei materiali da applicare al soggetto, vaselina farmaceutica per la protezione e l’idratazione della pelle del volto, vaselina densa per la protezione di peli, ciglia, baffi e barbe.

Per la lavorazione del gesso è necessaria la seguente dotazione minima: gesso in polvere a presa rapida di ottima qualità, catini per la lavorazione e taniche o brocche per l’acqua, guanti in lattice per la lavorazione a mano del gesso bagnato, spatole per la rimozione del gesso rappreso, adeguati strumenti di pulizia per la raccolta immediata degli scarti di lavorazione.

Info e iscrizioni: Porto Arlecchino

Tel: 342 1675465 o 340 3739958

E-mail: staff@portoarlecchino.com


 

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venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 giugno 2022 dalle 20.00 alle 23.00

Porto Arlecchino - via Meduna 61 - Pordenone

Ortoteatro e Porto Arlecchino, in collaborazione con il Comune di Pordenone, Confartigianato e Confcooperative, presentano 

PERSONE E RIPERSONANZE

Atelier Modellazione fisiognomica in creta

Docenti: Luca Fantinutti e Claudia Contin Arlecchino 

Prezzo Allievi: 90 € (10 € all’ora e compresi di: ore di lezioni, iva, materiali didattici, assicurazione dell’iscritto)

L’Atelier di modellazione fisiognomica in creta è molto importante perché permette di passare dalla progettazione bidimensionale del disegno alla elaborazione tridimensionale del proprio progetto di maschera. Si tratta, dunque, di un laboratorio per progettare a tutto tondo le proprie maschere personalizzate, utilizzando fantasia, conoscenza scientifica delle proporzioni e competenza nell'utilizzo dei materiali. Per chi si approccia direttamente a questo Atelier, senza aver esperito i precedenti, si tratterà di una divertente occasione per avvicinarsi alle tecniche della scultura attraverso un materiale duttile e gradevole come la creta naturale: una bella opportunità per inventarsi un volto carnevalesco da esporre nelle proprie collezioni, un nume tutelare e protettivo da appendere sulla soglia di casa una volta sottoposto a “cottura”. Per chi, invece, ha già dimestichezza con le competenze progettuali degli Atelier precedenti, la modellazione in creta potrà essere effettuata per così dire “a misura”, partendo dalla base dei calchi in gesso del proprio o di altrui volti, in modo da comprendere anche la “indossabilità” della futura maschera sul volto dell’attore. Questa è, infatti, la competenza più specifica del mascheraio professionale: la costruzione di maschere perfettamente “calzabili” sui volti, maschere che risultino infine comode e confortevoli, come scarpe o guanti fatti su misura, per ogni singolo cliente. In ogni caso, l’Atelier offre occasioni di esperienze plastiche straordinarie, sia a principianti sia ad aspiranti professionisti, per imparare a modellare espressioni e caratteri nella materia della creta, verosimili o grotteschi che siano, dedicati al teatro e alla grande tradizione della Commedia dell'arte. Si tratta di una raffinata educazione tecnica e artistica alle forme vibranti e comunicative delle espressioni rappresentative.

CONSIGLI PER LA DOTAZIONE DI MATERIALI E STRUMENTI

Per potersi esercitare con la creta, gli allievi devono potersi approvvigionare di materiali specifici e professionali, presso negozi o magazzini per belle arti. La creta più adatta per la modellazione di maschere è la creta rossa a media granulosità che si trova in commercio sotto vuoto in pacchi solitamente di 10 o 25 kg. Però, con l’esperienza si possono sperimentare anche altri tipi di creta, come il più raffinato caolino bianco da ceramiche oppure la creta grezza ad alta granulosità. Le tinte delle crete si manifestano normalmente solo dopo la cottura: all’atto dell’acquisto si presentano di solito di colore grigio. L’importante è che la creta da utilizzare per le modellazioni sia il più possibile naturale, senza additivi consolidanti o coloranti. Per la lavorazione della creta umida, inizialmente sono sufficienti le dita delle mani, frequentemente inumidite in una terrina d’acqua. Però, per rifiniture e scavi di precisione, è utile dotarsi di spatole di legno di bosso che si trovano in varie forme nei negozi di belle arti. Utile dotarsi anche di panni di cotone umido e borse di nylon per mantenere l’umidità della creta durante le pause della lavorazione. Per la creazione di matrici concave in gesso a partire dal modello in creta, per la realizzazione di future maschere in cartapesta, sono indispensabili le stesse dotazioni dell’Atelier di calco in gesso.

Infine, per l’eventuale cottura delle opere compiute, è indispensabile mettersi in contatto con negozi o laboratori che abbiano forni per creta con temperature che arrivano almeno a 900° centigradi.

Info e iscrizioni: Porto Arlecchino

Tel: 342 1675465 o 340 3739958

E-mail: staff@portoarlecchino.com

 

 

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Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore di ogni evento.

 

 

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