venerdì 3 febbraio 2023 ore 20.30
Teatro Pileo - via Cesare Battisti 53 - Prata di Pordenone
Comune e Biblioteca Civica di Prata di Pordenone in collaborazione con Ortoteatro organizzano
Prata d’Autore
Anilda Ibrahimi
presenta il suo ultimo romanzo
Volevo essere Madame Bovary
Edizioni Einaudi
Modera la serata Lucia Roman
Anilda Ibrahimi
Anilda Ibrahimi è nata a Valona nel 1972. Ha studiato letteratura a Tirana. Nel 1994 ha lasciato l'Albania, trasferendosi prima in Svizzera e poi, dal 1997, in Italia. Il suo primo romanzo Rosso come una sposa è uscito presso Einaudi nel 2008 e ha vinto i premi Edoardo Kihlgren - Città di Milano, Corrado Alvaro, Città di Penne, Giuseppe Antonio Arena. Per Einaudi ha pubblicato anche il suo secondo romanzo L'amore e gli stracci del tempo (2009 e 2011, di cui sono stati opzionati i diritti cinematografici, premio Paralup della Fondazione Nuto Revelli). I suoi romanzi sono tradotti in sei Paesi. Nel 2012 ha pubblicato, sempre per Einaudi, Non c'è dolcezza e, nel 2017, Il tuo nome è una promessa.
Il libro
Hera torna a casa dopo tanti anni, per una fuga d'amore. Chissà cosa direbbero le sue antenate, ora che anche lei ha fatto una brutta fine come Emma Bovary: l'uomo con cui viaggia parla la sua stessa lingua ma non è suo marito. Skerd le fa sentire di nuovo che la bellezza è un rischio, il desiderio una provocazione, le donne seducenti come lei una minaccia. Certo, appartenere a qualcuno può sembrare rassicurante, ma presto si mostra per ciò che è davvero: una gabbia. E da quella gabbia, anche se dentro non si sta poi cosí male, Hera dovrà fuggire ancora una volta, come tanto tempo prima. Un'educazione sentimentale ironica e intelligente, capace di rovesciare molti stereotipi su ciò che crediamo di sapere delle donne.
Hera è nata in un Paese del socialismo reale dove la donna lavora almeno quanto l'uomo e la bellezza è una colpa, soprattutto per una ragazza ambiziosa come lei. Da piccola divorava i romanzi di Tolstoj e Balzac, in cui le eroine sono tutte fedifraghe e di solito fanno una brutta fine, ma anche tanti libri di propaganda secondo cui l'ideale femminile è sposarsi e lavorare in campagna. Hera è cresciuta cosí, in bilico tra il desiderio di diventare qualcuno e la consapevolezza di dover rigare dritto, tra la voglia di vestirsi alla moda sfidando le censure del regime e i rimproveri di nonna Asmà. Poi, un giorno, è partita per Roma. In Italia all'inizio ha sofferto, si è sentita smarrita. Insieme a Stefano però ha trovato il suo centro: è diventata un'artista, ha dei figli che ama, non ha piú avuto paura di sembrare troppo. E allora cosa ci fa a Tirana con Skerd, uno con cui non ha nulla da condividere se non il corpo? E perché insieme a lui sente pulsare cosí forte l'eco della lingua madre? Hera non è piú quella ragazzina che cercava il grande amore nel dramma e negli uomini autoritari, ma ogni cosa intorno a lei sembra volerla ricacciare di nuovo nel passato da cui è fuggita. Con la sua voce essenziale e un umorismo piú tagliente che mai, Anilda Ibrahimi ha scritto un romanzo sulle insidie dell'appartenenza e della memoria, sui modelli femminili da incarnare e ribaltare, sull'importanza di rimanere fedeli a ciò che siamo diventati quando il tempo insiste per riportarci indietro.
Ingresso gratuito.
Info: Ortoteatro 320 05 300 07
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domenica 5 febbraio 2023 ore 17
Centro Culturale Aldo Moro - via Traversagna 4 - Cordenons
STORIE E CIOCCOLATA!
Una stagione a misura di bambino che mescola gustosi spettacoli a deliziose merende!
Rassegna organizzata da Ortoteatro e Comune di Cordenons con il contributo di Regione Friuli-Venezia Giulia
Compagnia Teatro dei Colori di Avezzano (Aq) presenta
CARNÀVAL
Spettacolo di Teatro di Figura su Nero.
Drammaturgia e Regia Valentina Ciaccia
da un progetto di Gabriele Ciaccia
Animatori: Andrea Tufo, Valentina Franciosi, Maddalena Celentano, Massimo Sconci
Suono-luci: Boris Granieri Organizzazione: Gabriella Montuori
Carnàval è lo spettacolo della pura gioia! Il gioco dei colori e delle forme, libero ed infinito!
Le forme geometriche si vestono della meraviglia della natura, con animali sgangherati e panciuti, fiori e piante caleidoscopiche e fantastiche, buffi esserini che appaiono come spiritelli ad abitare le note della irriverente, poetica, partitura di Camille de Saint-Saëns, : Il Carnevale degli Animali.
Ma sarà un magico Arlecchino a condurci nella storia, assieme ad altre maschere coloratissime, rimbalzanti, giocherellone, tante maschere come nella Commedia dell’Arte, come in un Carnevale del ‘900, perché Carnaval è anche un omaggio all’utopia e alla libertà del Bauhaus e al grande Oskar Schlemmer!
Il Carnevale in ogni forma e in ogni tempo, la festa della rinascita della natura e del rinnovamento, dove l’alto è il basso, e in un allegro girotondo si finisce tutti giù per terra. Mimo, danza e animazione di figure luminose e brillanti, nello stile inconfondibile del Teatro dei Colori. Con un aiutino dal pubblico… Carnaval nasce infatti anche dallo scambio e dal dono dei bimbi, che sollecitati nel disegno, e nel creare le loro forme geometriche, hanno inventato con noi i buffi protagonisti di questa storia senza capo ne coda… anzi con tante tantissime code ! Attraverso l’analisi della composizione musicale, sarà agevole per docenti e genitori raccontare la storia della musica europea, con l’arguzia di Saint-Saënts potremo infatti ascoltare motivetti tonalità ed incipit delle più note composizioni, da Offenbach a Rossini…con in più, il guizzo di un inizio scherzoso, rubato ad un Saltarello Medievale, e il ricordo della grande musica progressiva italiana.
Per tutti!
Ingresso unico € 5. Ingresso famiglia: 4 ingressi € 16.
I biglietti si possono acquistare in teatro il giorno dello spettacolo o in prevendita al seguente link
https://www.vivaticket.com/it/Ticket/carnaval/201062
Al termine CIOCCOLATA CALDA per tutti.
Info: Ortoteatro 0434 93 27 25 o 320 05 300 07 anche WhatsApp
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