venerdì 7 febbraio ore 21
sabato 8 febbraio ore 17
Ex Convento di San Francesco - piazza della Motta - Pordenone
Ortoteatro, Scuola Sperimentale dell’Attore, Comune di Pordenone
i teatri delle gioventù
Un weekend al mese al servizio di tutte le età. Di volta in volta, un focus su una di esse, ma con il caloroso invito a tutte le altre di venire a curiosare festosamente tra sentimenti e fantasie altrui.
Antonio Panzuto
L’ATLANTE DELLE CITTÀ
Liberamente ispirato a Le Città Invisibili di Italo Calvino
pubblico +9
con Antonio Panzuto
scene e oggetti Antonio Panzuto
luci Paolo Rodighiero
suoni Alessandro Tognon
adattamento in versi e regia Vasco Mirandola
collaborazione tecnica Francesco Breda
collaborazione alla sceneggiatura Teresa Chiesa e Pierelisa Facco
L’Atlante delle città si sviluppa attorno ad una macchina scenica che si apre e si trasforma sotto gli occhi del pubblico diventando aereo ad elica, bicicletta, lanterna magica, atlante di città dove si nascondono storie, personaggi, racconti, immagini, disegni : figure di un film che inizia e si svela lentamente. Appaiono cosi LE CITTÀ INVISIBILI, infilale nei cassetti, tra sportelli e nascondigli, città capovolte, immerse nell’acqua, ricamate di carta, ritagliate nel rame, costruite di corda e di spago, appese a fili sottili e trasportate da cigolanti carrucole.
Si assiste allo spettacolo seduti sotto una tenda, una tenda del deserto che rende intensa e suggestiva la partecipazione dei bambini che si trovano cosi, a viaggiare assieme a Marco Polo, viaggiatore solitario del nostri giorni, un po’ assente e stralunato che parla in rima e che “… ignaro delle lingue del Levante non può esprimersi altrimenti che con gesti, salti di meraviglia, con oggetti che va estraendo dalle sue bisacce… e palese ed oscuro, tutto quello che mostra ha il potere degli emblemi che una volta visti non si possono più dimenticare nè confondere…”.
Lèggere e leggerezza: una parola ricorda l’altra e nel leggere Calvino si ha sempre questa sensazione, di essere sospesi e leggeri come le sue parole. Le sue città invisibili sono dappertutto, nella nostra vita di lutti i giorni: si nascondono tra i fogli sparsi della nostra scrivania, tra le corsie del supermercati, tra le foglie degli alberi; ci seguono ovunque, nelle tasche dei vestiti, nel fazzoletto aggroviglialo nella borsa, nel pacchetto delle sigarette.
Calvino gioca con le parole e ci spedisce messaggi interplanetari facendoceli trovare per caso sotto la tazza del caffè.
La difficoltà è nel saperli riconoscere.
Cosi anch’io ho provato a giocare con le figure di carta, con le mani, con colori e ricordi, ho provato a credere che un motore di lavatrice può far muovere un luna park e che un girarrosto può far girare l’elica di un aereo. Il risultato è un gioco, con le cose e gli oggetti per sollevarsi dal mondo così normalmente quotidiano e ritrovarsi lontani… sulle rotte dell’Oriente.
Antonio Panzuto
Ingresso gratuito.
domenica 9 febbraio ore 10.30
Ex Convento di San Francesco - piazza della Motta - Pordenone
Ortoteatro, Scuola Sperimentale dell’Attore, Comune di Pordenone
i teatri delle gioventù
Un weekend al mese al servizio di tutte le età. Di volta in volta, un focus su una di esse, ma con il caloroso invito a tutte le altre di venire a curiosare festosamente tra sentimenti e fantasie altrui.
Ortoteatro presenta
SENTI CHE MUSICA!
Fiabe da cantare, canzoni da narrare
spettacolo di contastorie, pupazzi, canzoni e immagini
di e con Fabio Scaramucci
scene, costumi e pupazzi Mauro Fornasier e Paolo Pezzutti
musiche arrangiate ed eseguite da Giorgio Rizzi
pubblico +5
Si tratta di una grande scommessa: cantare e raccontare le canzoni di grandi cantautori italiani come Fabrizio De André, Francesco Guccini e Giorgio Gaber ad un pubblico che vada dai 4 ai 99 anni. Il filo conduttore dello spettacolo è il vivere bene nella nostra terra.
Si parla di pace e difesa della natura, della poesia in musica.
Ed ecco che allora sul palco si alternano le storie di Il vecchio e il bambino, Samarcanda, La ballata di Geordie insieme al divertimento di Guarda come dondolo o Vengo anch’io! No tu to!
Le storie vengono raccontate, cantate e giocate con l’aiuto del pubblico, senza mai cadere nella banalità, perché anche il gioco può diventare poetico, emozionante e divertente.
Ingresso unico € 5. Ingresso famiglia: 4 ingressi € 16.
I biglietti si possono acquistare in teatro il giorno dello spettacolo
o in prevendita al seguente link https://www.vivaticket.com/it/ticket/senti-che-musica/258844
o al Centro Culturale Aldo Moro di Cordenons tutti i sabati dalle 16 alle 19
Info: Ortoteatro 320 05 300 07 anche WhatsApp
organizzazione.ortoteatro@gmail.com
www.ortoteatro.it