ORTOTEATRO

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4, 5 e 6 aprile - A Pordenone I teatri delle gioventù

Categorie: Dalle Cooperative

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venerdì 4 aprile / sabato 5 aprile 

Ex Convento San Francesco - piazza della Motta - Pordenone

 

Ortoteatro, Scuola Sperimentale dell’Attore, Comune di Pordenone

 

i teatri delle gioventù

Un weekend al mese al servizio di tutte le età. Di volta in volta, un focus su una di esse, ma con il caloroso invito a tutte le altre di venire a curiosare festosamente tra sentimenti e fantasie altrui.

 

La tappa di aprile è a cura delle compagnie Walter Broggini e Teatro Invito.

Walter Broggini è uno dei maestri italiani del Teatro di Figura riconosciuto a livello internazionale.

Teatro Invito è una delle realtà storiche più importanti che operano nel teatro civile e per le nuove generazioni.

 

ANIMARE I BURATTINI

Laboratorio con Walter Broggini per appassionati, animatori, studenti, insegnanti.

 

fascia d’età +16

 

Un Laboratorio essenzialmente pratico condotto dal maestro burattinaio Walter Broggini e dedicato ad appassionati, animatori, studenti, insegnanti, artisti, attori e a tutti coloro vogliano conoscere e sperimentare il magico mondo del teatro di figura.

 

Orario: 

venerdì dalle 17 alle 20

sabato dalle 14 alle 17

 

Attività gratuita.

Si chiede di confermare la presenza.

 

 

sabato 5 aprile ore 21

Ex Convento San Francesco - piazza della Motta - Pordenone

 

Ortoteatro, Scuola Sperimentale dell’Attore, Comune di Pordenone

 

Compagnia Teatro Invito e Compagnia Walter Broggini (Lombardia)

LEAR E IL SUO MATTO

Dramma per attore e burattini 

 

pubblico +16

 

Leggendo Shakespeare ci si imbatte in una realtà fatta di contrasti: l’alto e il basso, l’elevato e il volgare, il comico e il tragico.

Nella sua tragedia forse più cupa, Re Lear (scritta, tra l’altro, proprio a seguito di un’epidemia di peste che aveva chiuso i teatri londinesi per un anno), Shakespeare toglie allo spettatore ogni certezza, ogni punto fermo. Il re dialoga con il suo matto e non si capisce chi dei due è il matto. I figli apparentemente buoni sono cattivi e viceversa. Tutto è permeato di black humour.

 

Malgrado la famosa battuta “La maturità è tutto”, i personaggi reagiscono in modo infantile, sembrano quasi burattini nelle mani del destino: “Come mosche tra le mani di ragazzini crudeli noi siamo per gli dèi”.

Perciò abbiamo immaginato di ridurre la scena elisabettiana a una baracca di burattini: Re Lear è un attore in carne e ossa che ha a che fare con i suoi fantasmi scolpiti nel legno.

 

In Italia si tende a dare ai burattini l’etichetta di “teatro per bambini”, dimenticandosi l’origine rituale e demoniaca delle maschere (Arlecchino, Brighella) e l’aspetto inquietante di alcuni personaggi del teatro di figura (Punch, Guignol…).

Walter Broggini (burattinaio che ha girato tutta Europa col suo spettacolo di teatro di figura per adulti “Solo”) incontra Luca Radaelli (attore che già si è cimentato con “Macbeth Banquet” in un teatro scespiriano con oggetti) per dare vita a un Re Lear che trae linfa dal teatro popolare, dalla farsa, dal balletto indemoniato delle teste di legno.

Brighella si identifica con il cattivo, il bastardo Edmund, il lombardo Pirù si appropria delle caratteristiche del Fool e del fedele Kent per accompagnare Lear nel percorso che lo porterà solo con la follia a essere saggio, così come, parallelamente, il deuteragonista Gloucester solo con la cecità riuscirà a vedere.

In questa razza di mondo dove i ciechi guidano i matti.

 

Ingresso gratuito.

 

domenica 6 aprile orario 10.30/12.30 

Ex Convento San Francesco - piazza della Motta - Pordenone

 

Ortoteatro, Scuola Sperimentale dell’Attore, Comune di Pordenone

 

SCRIVERE PER IL TEATRO

Laboratorio di drammaturgia con Luca Radaelli per appassionati, attori, autori, studenti, insegnanti.

 

fascia d’età +16

 

Partendo da un testo classico (nello specifico Re Lear di Shakespeare), il laboratorio si prefigge di spiegare cosa significa costruire una drammaturgia che si inserisce in una macchina scenica, attraverso le parole e le azioni degli attori.

Si esamineranno le questioni legate alla traduzione, all’adattamento, al montaggio, alla costruzione dei personaggi, finalizzando il tutto al senso di mettere in scena oggi un testo concepito secoli fa.

Nella seconda parte del workshop, si prevede il coinvolgimento dei partecipanti, nell’ottica di individuare altri esempi di possibile trasposizione di classici nella contemporaneità, come veicolo di tematiche e contenuti attuali.

 

Attività gratuita.

Si chiede di confermare la presenza.

 

Info: Ortoteatro 320 05 300 07 anche WhatsApp 

organizzazione.ortoteatro@gmail.com

www.ortoteatro.it 

 

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