Per l’estate 2021 si ripropone il progetto rivolto a persone con disabilità che porta sollievo alle famiglie provate dalle limitazioni del Covid-19
Al via ad inizio luglio il progetto che permette il rafforzamento di quanto appreso l’anno scorso o durante l’anno per favorire momenti di una vita comunitaria, in ambienti di piccole dimensioni e con gli apporti e sostegni personali.
Una vacanza a Bibione, in appartamento, alcuni attrezzati per la disabilità che possano consentire il massimo sostegno.
L’iniziativa “Un’estate al mare_2 edizione” progettata congiuntamente da Fondazione Opera Sacra Famiglia di Pordenone e Cooperativa Sociale di Solidarietà Familiare, denominata Airone, di Porcia, che sarà realizzata grazie al sostegno e contributo della Fondazione Friuli.
Il progetto partirà dal 03 luglio al 30 luglio, rivolto a persone con disabilità che potranno sperimentarsi, in un contesto di vacanza accogliente e accessibile, attraverso attività che stimolano e favoriscono le autonomie personali, dando sollievo alle famiglie provate, anche nel 2021, dalle limitazioni del Covid-19.
Vista l’esperienza positiva dell’anno precedente ci è sembrato di poter ripetere con una nuova edizione il progetto, viste le richieste delle persone che hanno partecipato e delle famiglie. Il mare ci sembra per i suoi benefici e per sperimentarsi.
Questo progetto, che coinvolge due gruppi composti da 4-5 persone rispondendo a 18/20 persone che si alterneranno nel corso del soggiorno.
Promuovere delle esperienze di convivenza e di mutuo aiuto tra persone con disabilità grazie al supporto educativo e la mediazione degli educatori che sostengono la realizzazione del progetto. Tutto questo consente di sperimentarsi e rinforzare l’autodeterminazione in piccolo gruppo e in contesti di piccole dimensioni apporti e sostegni personali per un miglioramento della qualità e per l’acquisizione di nuove autonomie al di fuori del nucleo familiare, in una prospettiva di quello che sarà il “Dopo di Noi”.