dalleCOOPERATIVE

IL PICCOLO PRINCIPE

IL PICCOLO PRINCIPE

Fine anno a Casarsa per il sostegno socio educativo pomeridiano

Categorie: Dalle Cooperative

Tags:

Si chiude l’anno scolastico 2022-2023 con un bilancio positivo per il Ssep ovvero il Servizio di Sostegno Socio Educativo Pomeridiano che ha coinvolto ben 77 minori del Comune di Casarsa della Delizia. Il servizio, in carico al Servizio Sociale dell’ambito territoriale “Tagliamento”, è affidato alla Cooperativa Sociale “Il Piccolo Principe” con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Pier Paolo Pasolini, Il Comune di Casarsa della Delizia e dell’associazione di volontariato Il Noce. Le attività di doposcuola sono partite lo scorso 3 ottobre, per concludersi il 1° giugno con una doppia gran festa finale multicolore per gli studenti delle scuole primarie e delle scuole medie frequentanti il servizio e le loro famiglie. Presenti alla festa conclusiva Aurora Gregoris, assessore alle Politiche sociali per il Comune di Casarsa, Giorgia Venturuzzo per i Servizi Sociali, Laura Lazzaretto, Domenica Sessolo e Angela Tartaglione per l’Istituto comprensivo casarsese, Luigi Piccoli per l’associazione Il Noce, Luigi Cesarin per Il Piccolo Principe.


“Anche quest’anno abbiamo voluto festeggiare insieme a tutti i nostri bambini e ai loro genitori, la fine del doposcuola - ha dichiarato Luigino Cesarin, presidente della cooperativa Il Piccolo Principe di Casarsa -. Cogliamo così l'occasione anche per ringraziare i tanti volontari, quest’anno più di una trentina, che si sono dati da fare per aiutarci in questo servizio così importante per la nostra comunità. Ringraziamo in particolare le tante maestre in pensione che, conoscendo il servizio, si sono rese disponibili a prestare il proprio tempo e invitiamo chi volesse dedicarsi ai minori a farsi avanti come volontari”.
Il Ssep (Sostegno Socio Educativo Pomeridiano) è un servizio storico per la comunità casarsese: attivato dall’associazione Il Noce 33 anni fa è diventato in seguito un servizio comunale con la compartecipazione di servizi sociali, scuole, cooperativa e associazione ed ha l’obiettivo di sostenere e supportare i ragazzi in un percorso verso l'autonomia nello studio e nell'acquisizione di competenze sociali e relazionali.
Quest'anno scolastico, sono stati 77 gli iscritti al servizio ovvero 40 alunni delle scuole primarie e 37 delle scuole secondarie di primo grado con una prevalenza di minori di origine immigrata (il 69,56% degli accolti) provenienti da ben 18 paesi diversi. Il servizio è stato svolto per le scuole primarie nella sede dell’associazione di volontariato Il Noce e nella sede del Centro sociale in via Mantegna a San Giovanni  nelle giornate di martedì e giovedì e il sabato mattina (per gli studenti a tempo pieno). Per le scuole secondarie di primo grado, il doposcuola si è svolto 3 giorni a settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) sempre in entrambe le sedi. Oltre alle cinque educatrici, vi è un coordinatore e i tanti volontari che si avvicendano nei pomeriggi con i bambini.
La cooperativa Il Piccolo Principe ha avuto infatti il compito di coinvolgere anche il personale volontario da inserire nelle due sedi per affiancare le educatrici avvalendosi della collaborazione dell’Associazione di volontariato “Il Noce” con 25 volontari, di altre associazioni locali, dall’Azione Cattolica all’Agesci oltre ad inserire 2 giovani del Servizio civile solidale regionale messi a disposizione dalla Cooperativa casarsese grazie ad un progetto mirato su questo servizio.
“Come da tradizione, la festa finale è stato un bellissimo momento di condivisione - ha concluso Cesarin - a cui hanno partecipato oltre 120 persone, per gli alunni delle primarie abbiamo organizzato le Olimpiadi al centro sportivo e per gli alunni delle medie un’attività con Tiro con l’arco negli spazi delle ex polveriere con l’associazione La Fenice e poi siamo andati tutti al centro sociale di San Giovanni per il buffet delle famiglie con il concorso “Un mondo in tavola”. Ogni anno viene chiesto alle famiglie di preparare un piatto tipico, visto che il servizio è frequentato da minori originari da 18 paesi diversi. “Quest’anno abbiamo premiato piatti davvero particolari dall’Algeria, dalla Moldavia e dal Marocco - ha aggiunto - ringraziamo tutte le famiglie che hanno portato qualcosa e i bambini e i ragazzi che si sono impegnati in questo bel percorso con motivazione e voglia di stare insieme".

Tag:

x