Un vento di inclusione ha soffiato da Casarsa della Delizia fino alle spiagge della Guadalupa, nei Caraibi. Protagonista di questo viaggio, grazie alla Fondazione Anffas “Giulio Locatelli” onlus (capofila del progetto) è stata la cooperativa sociale Il Piccolo Principe, che insieme ad Anffas e con l’Asd Pinna Sub di San Vito al Tagliamento, ha partecipato al progetto "Sports for Inclusion", un'iniziativa finanziata dal programma europeo Erasmus +.
Il progetto ha permesso a un piccolo gruppo di persone di vivere un'esperienza di scambio giovanile internazionale all'insegna dello sport e dell'abbattimento delle barriere. Tra i partecipanti italiani, in rappresentanza de Il Piccolo Principe, sono partiti Angelique Manuel educatrice del Centro Socio Occupazionale ed Enrico Cester che ha completato con successo il proprio percorso lavorativo alla Cucina delle Fratte. A completare la delegazione italiana, anche Daniele Furlanis, campione del mondo di nuoto pinnato, Piero Pasqualin, Sirio Brichese, Rachele Cecotto, e Massimiliano Popaiz, Allenatore della Nazionale Italiana di Nuoto Pinnato.
All'iniziativa "Sports for Inclusion" - Progetto Surf & Inclusion che si è svolta in Guadalupa dal 16 al 23 marzo scorsi, hanno partecipato anche altri giovani provenienti da Spagna, Aruba, Guadalupa e Martinica. L'obiettivo è stato quello di promuovere una vera inclusione, offrendo a giovani con e senza disabilità l'opportunità di condividere un'esperienza formativa e sportiva. Le attività principali si sono concentrate sugli sport acquatici, in particolare il surf adattato e il kayak, affiancate da metodologie di educazione non formale.
"Porterò sempre nel cuore questa esperienza in Guadalupa - ha dichiarato Angelique, educatrice de Il Piccolo Principe - con “Sports For Inclusion”, progetto promosso dalla Fondazione Anffas Giulio Locatelli Onlus e finanziato dalla Comunità Europea. In questo viaggio mi ha accompagnato un piccolo gruppo di persone meravigliose, comprese due persone con disabilità. È stato un progetto di vera inclusione, dove ho avuto il privilegio non solo di aiutare, ma anche di sperimentare in prima persona la disciplina del surf. La gioia più grande? Vedere persone con disabilità partecipare con entusiasmo a questa attività. I loro sorrisi sono la prova che lo sport abbatte ogni barriera".
Il progetto "Sports for Inclusion" si inserisce nel più ampio quadro del programma europeo Erasmus +, che mira a promuovere la mobilità e la cooperazione internazionale nel campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.
I giovani partecipanti, di età compresa tra i 18 e i 30 anni (con accompagnatori senza limiti di età), sono stati coinvolti in un mix di attività sportive, alloggiando in riva all'oceano e godendo di un clima favorevole che ha reso l'esperienza ancora più piacevole.
"Un progetto - ha commentato Luigi Cesarin, presidente de Il Piccolo Principe - che ha saputo coniugare sport, inclusione e scambio culturale, lasciando un segno tangibile nei partecipanti. L'esperienza in Guadalupa rappresenta un importante passo avanti nella promozione di una società più inclusiva, dove le differenze diventano un'opportunità di crescita e arricchimento per tutti".
E l'impegno de Il Piccolo Principe verso l'apertura e lo scambio continua. A partire da settembre e fino a giugno 2026, la cooperativa sociale ospiterà due volontari europei che avranno l'opportunità di fare esperienza diretta nei diversi servizi offerti dalla realtà casarsese. Un impegno di lunga data, visto che dal 1997 Il Piccolo Principe ha partecipato e promosso progetti di volontariato europeo (SVE), accogliendo ad oggi oltre 20 giovani provenienti da tutto il continente. Un segnale chiaro di quanto la cooperativa creda nel valore dello scambio interculturale e nella costruzione di ponti tra diverse realtà europee.